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Campania: Forio


Forìo
, conosciuto anche come Forìo d'Ischia pronunciato con l’accento sulla i, è un Comune che si trova nella parte Occidentale dell'Isola d'Ischia ed è il comune più esteso dell'isola, i cui abitanti si chiamano Foriani. Il toponimo secondo un medico del 1500, Forìo deriverebbe da Fiorio in quanto fiorì dopo la distruzione di altri casali, altri studiosi ritengono più probabile invece dal greco phòros, φόρος (ferace - fertile), altri ancora dal greco χωρίον
chorìon (villaggio).

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La leggenda vuole che un Castellano del Castello Aragonese, stanco di vivere sul Castello con 4.000 persone, disse «Fuori io!» e se ne andò dall'altra parte dell'isola a fondare questo comune.

Anticamente Forio veniva chiamata «La Turrita» per la presenza su tutto il territorio di numerose torri di avvistamento grazie alle quali i locali cercavano di prevedere lo sbarco dei Pirati Saraceni. Oltre che all'avvistamento, queste torri fungevano da avamposto difensivo per consentire alla popolazione inerme di trovare rifugio alle pendici del Monte Epomeo. Il Torrione di Forìo è la più antica delle Torri Costiere foriane. Molti definiscono Forìo il Centro Culturale dell’Isola d’Ischia. Visitare Forìo significa trascorrere giornate su spiagge bellissime, godere di un mare cristallino e dedicarsi momenti di puro relax in uno dei parchi termali più grandi dell’isola. Ma oltre a questo Forìo d’Ischia ha anche tanti luoghi di interesse storico e archeologico da visitare: Chiese, Centro Storico, ricchi di tradizioni antiche e di feste che affondano le loro radici molto lontano. Ecco perché le cose da vedere e da fare a Forìo d’Ischia sono tantissime. Per le cose da vedere a Forìo d’Ischia si deve partire ovviamente dalla spiagge, come ad esempio quella di Sorgeto che rappresenta un vero e proprio stabilimento termale a mare aperto dove si ha la possibilità di immergersi in vasche direttamente in mare con un piacevole mix di acqua calda e fredda, di acqua salata e dolce. Un’altra spiaggia da visitare è quella della Citara, per la sua famosa acqua che secondo la leggenda farebbe “proliferare” e proprio per questo posta dai Romani sotto la protezione di Venere Citarea, dove si potrà trovare sabbia chiara e litorale che scende gradualmente.

Spiagge mitologiche a parte, a Forìo d’Ischia si potranno visitare anche diverse Chiese, come la Chiesa del Soccorso, tipica costruzione bianca che spicca sull’omonimo promontorio dedicata a Santa Maria della Neve e insieme al Torrione è il simbolo di Forìo ed è circondata dal mare su 3 lati; la sua storia è legata al Convento degli Agostiniani, fondato nel 1350, poi soppresso nel 1653 mentre l’attuale struttura della Chiesa risale al 1864. La sua facciata è ricoperta di maioliche del 1700 raffiguranti Santi e scene della Passione di Cristo e al suo interno sono visibili sculture del 1500 ed opere d’arte risalenti anche all’800 d.C. Da visitare anche la Chiesa di San Francesco da Paola, dell’Arciconfraternita di Santa Maria delle Grazie, la Basilica Pontificia di Santa Maria di Loreto, la Chiesa di San Vito, di San Leonardo Abate e di Santa Maria al Monte. Forìo è il Centro Culturale dell’Isola, basti pensare che per anni è stato luogo di incontro per tante celebrità del mondo dello spettacolo, della cultura e della politica: alla fine degli anni 1950 a Forìo d’Ischia si poteva incontrare Elsa Morante e Alberto Moravia, così come Renato Guttuso o Pablo Neruda; erano inoltre abituè di Forìo d’Ischia anche Luchino Visconti e Pier Paolo Pasolini [la nostra guida in questo viaggio lungo le Coste Italiane e in questa visita all’Isola d’Ischia]. Ultimo ma non in ordine di importanza, visitare Forìo d’Ischia significa dedicarsi una giornata ai Giardini di Poseidon, che con le sue 22 piscine termali ed una superficie di 50 mila metri quadri è il Parco più grande dell’isola.

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