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Giuseppe Cocco
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La Baia più grande, detta “Baia delle Favole”, deve il nome ad Enzo Tortora, indimenticabile presentatore televisivo che così la battezzò durante una puntata di Campanile Sera, andata in onda proprio da Sestri Levante verso la fine degli anni 1950.La 2ª Baia, più piccola, è la celebre “Baia del Silenzio”, così chiamata per la prima volta nel 1919 da Giovanni Descalzo, il poeta ligure vissuto a Sestri. Anticamente Sestri Levante era costituita da un isolotto consistente nel promontorio attuale che a Sud si trova a strapiombo sul mare. Questo isolotto fu, solamente in età moderna, unito alla terraferma da un sottile istmo formato dai depositi delle numerose e periodiche alluvioni del torrente Gròmolo e dall'azione costante del mare.
Inizialmente conosciuta come Segesta o Segeste, come molti altri Borghi Liguri la città risale agli antichi popoli chiamati Liguri, più dettagliatamente detti Tigulli, da cui il nome dell'attuale zona geografica chiamata Tigullio. Durante l’Epoca Romana visse un grande periodo di splendore che andò a decadere nel medioevo con le invasioni barbariche, periodo in cui l’abitato cominciò ad espandersi sulla terraferma.
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