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Molise: Limosàno

Comune i cui abitanti son detti Limosanesi, della Provincia di Campobasso (CB), in Molise. Il Paese, a 32 km da Campobasso, è situato a 580 metri s. l. m. su uno sporgente masso tufaceo sul fianco sinistro della Valle del Biferno; nella parte bassa del Borgo, entro le Mura Cinta, è Santa Maria Maggiore, l'Antica Cattedrale dell'omonima Diocesi, soppressa nel 1100.

Il nucleo più antico sorge sulla parte centrale del Colle tufaceo del Centro Storico, mentre quella più recente tardo Rinascimentale si è sviluppata ai piedi del Palazzo Ducale. Limosàno ha origini Medievali, costruita attorno a un Castello fondato dai Longobardi, quando faceva parte del Gastaldato di Bojano, successivamente divenuto nel 1200 Contado di Molise. In origine i principali ingressi erano 2 Porte a Via Cavour e a Via Borgo. Lo Stemma raffigura una torre alla cui sommità convergono 3 comete, simboleggianti i 3 paesi di Sant'Angelo Limosano, Limosano e Ripalimosani. In passato fu vedetta su importanti strade: Traiana, Frentana, Latina, e proprio nel Territorio Limosanese vi era il Ponte che congiungeva la Via Traiana - Frentana alla Latina. Localmente u mesàne, il toponimo è attestato in Rationes decimarum Italiae Aprutium - Molisium Le decime del 1200 e 1300 (Trivento) anno 1309 «Castellucium de Lipiosano» (Boiano), «clerici Rivi de Limosano». Quanto all'origine, non deriva certo dal latino limosus "fangoso, pieno di limo", ma è, invece, una formazione prediale [ecclesiastica] da un personale latino Numisius (confrontabile con fundus Numisianus nella «Tabula di Veleia»). [clicca qui per acquistare il mio eBook «Viaggio lento in Molise» di 365 pagine a € 13,60]

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