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Calabria: TROPÈA

Tropèa (Vibo Valentia VV - Calabria)

Tropèa uno dei Borghi più Belli d’Italia, tra questi uno dei 6 Borghi più Belli d'Italia, il 4 aprile ha vinto anche l'8a edizione del concorso "Borgo dei Borghi 2021" della trasmissione di RAI 3 "Kilimangiaro" (clicca per vedere la puntata).

Trupèa in calabrese, è un Comune della Provincia di Vibo Valentia in Calabria. 

È il centro più importante della Costa degli Dei, riviera che parte nella Città di Pizzo Calabro e termina a Nicotera.


Si trova sull'orlo terrazzato del promontorio tra i Golfi di Sant'Eufemia e Gioia; il centro è sorto in area di ritrovamenti Greci e Romani. 

Sede Vescovile dal secolo VIII (700), Tropea è stata occupata per qualche tempo dai Saraceni ed ha avuto un periodo di splendore in epoca Angioina ed Aragonese (TCI Touring Club Italiano – Guida Rossa Basilicata e Calabria). 



TROPÈA

Regione: Calabria

Provincia: Vibo Valentia VV

Altitudine: 61 m slm

Superficie: 3,66 km²

Abitanti: 6.057

Nome abitanti: tropeani, trupiani (dialetto calabrese)

Patrono: Madonna della Romania (27 marzo - 9 settembre) 

Gemellaggi: Zvenigorod (Russia), dal 2012

Diocesi: Mileto - Nicotera - Tropea


www.comune.tropea.vv.it


borghipiubelliditalia.it/borgo/tropea




GENIUS LOCI

(Spirito del Luogo - Identità materiale e immateriale)


L’accoglienza solare dei suoi abitanti è la risorsa speciale che rinnova il desiderio di ritornare nel Borgo risplendente sul mare. 

Ciò che rende Tropea veramente unica al mondo è la straordinaria simbiosi tra storia, ambiente, tradizione e patrimonio immateriale.


Già a partire dal XVII secolo (1600) i Viaggiatori eruditi europei durante il “Grand Tour” in Calabria soggiornavano nell’antico Borgo aristocratico, affascinati dal mito del suo fondatore, Ercole, e dall’incanto della vista delle Isole Eolie all’orizzonte, rievocante l’epica omerica. 

La bellezza del Santuario di Santa Maria dell’Isola è stata immortalata da diversi artisti che fecero tappa a Tropea e tutt’oggi è il simbolo religioso e turistico di Tropea e della Calabria nel mondo.

Tropea nei secoli riuscì sempre a mantenere la sua autonomia e libertà amministrativa contro diversi Feudatari grazie agli interventi dei Sovrani Spagnoli cha ne tutelarono la demanialità per la sua rinomata: Antichità, Bellezza e Nobiltà.

La testimonianza di questo grande retaggio risplende nel Centro Storico, proteso sul mare, con un pregevole alternarsi di Palazzi Patrizi con sontuosi portali, Chiese dal volto Medievale, richiami Rinascimentali, lineamenti Barocchi e Neoclassici insieme ai Conventi che mantengono vivo il ricordo del fervore religioso. 

I slarghi pittoreschi e gli affacci panoramici scandiscono con ammaliante estasi il visitatore che per la prima volta si inoltra tra le vie palpitanti di storia, leggende e misteri. Gli echi dell’epopea magno Greca, Romana e del primo Cristianesimo, del dominio Arabo, Bizantino, Normanno, Svevo, Angioino e Aragonese si colgono nelle pregiate architetture, nei monumenti, nei beni archeologici ed artistici esposti presso il Museo Diocesano e nella varietà delle Feste e degli Eventi Culturali che offrono ai turisti occasioni irripetibili per sentirsi pienamente parte di una storia millenaria che fa di Tropea un centro emblematico nel cuore del Mediterraneo, una terra che ha trovato sempre linfa rigenerante dalla sua identità integrativa. 

Con il suo millenario patrimonio e con le sue incomparabili risorse umane si connette a pieno titolo nella celebrazione della storia e della cultura nazionale: «Tropea è bella, perché per poter guardare il cielo fa puntare in alto, è fedele perché manterrà le sue promesse, rende liberi poiché essa stessa è stata e dovrà essere libera»



ORIGINE del NOME

(Toponomastica)


Il toponimo è attestato nell'anno 1099 «εx της διαxρατìσεως τροπαìας», anno 1173 «τροπìας», anno 1211 «τροπìωv»; il toponimo si riconduce al Greco (τα) τρòπαìα "i trofei", anche se si potrebbe supporre, una diversa origine, per esempio da un personale latino Tarpeius con successivo accostamento paretimologico [Paretomologìa, etimologia apparentemente corretta, ma priva di fondamento scientifico] a τρòπαìα.

Secondo Strabone e Plinio il Vecchio il primo nome di Tropea sarebbe stato Portercole (Herakleioslimén - PortusHerculis). 

Dopo aver superato le 12 fatiche e sconfitto i giganti che imperversavano in Calabria, Ercole durante il suo viaggio di ritorno verso la Grecia avrebbe sostato sulla rupe disabitata per riposarsi. 

Per omaggiare questa terra accogliente che gli diede ristoro, decise di fondare una Città in onore della sua nutrice (Era-Giunone), in Greco antico nutrice si traduce: tropheia

Altra origine legata alla tradizione antiquaria vuole una rifondazione della Città da parte del generale romano Scipione l’Africano, il quale, dopo aver sconfitto Annibale nella celebre battaglia di Zama, sbarcò con la sua flotta presso la rupe di Tropea ponendo i suoi vittoriosi trofei: trophea.



TERRITORIO

(Topografia - Urbanistica)


Il suo territorio si divide in 2 parti:


la parte superiore, dove si trova la popolazione e dove si svolge la vita quotidiana del paese, una parte inferiore (chiamata "Marina"), che si trova a ridosso del mare e del porto di Tropea.


Tra le altre zone periferiche, vi sono la località "Carmine" e la località "Campo" (divisa a sua volta in "Campo di sopra", è prevalente occupato da orti e campagne con qualche zona residenziale, e "Campo di Sotto", dove hanno sede la locale caserma del Comando dei Carabinieri, l'Ospedale Civile e l'indirizzo Alberghiero e per la Ristorazione dell'IS Tropea).

La città, nella parte superiore, si presenta costruita su una roccia a picco sul mare, ad un'altezza sul livello del mare che varia tra circa 50 metri nel punto più basso e 61 metri nel punto più alto.

L'abitato storico era un tempo cinto di mura e incastellato su un lato; vi si poteva accedere solo attraverso delle porte provviste di sistemi di difesa.



ITINERARI DEI LUOGHI

 

Il Centro Storico di Tropea si protende sul Mar Tirreno come un prezioso scrigno di storia, mito, leggenda che si schiude al visitatore. 

L’architettura dei Palazzi Patrizi si articola tra vie suggestive e larghi arieggiati con i sontuosi portali in granito e tufo locale. 

Le Chiese e i Conventi, testimonianze dell’antico fervore religioso, offrono al turista una varietà unica in uno spazio di appena 7 ettari quadrati.

 

Chiesa Concattedrale fondata dai Normanni nel 1163, racchiude al suo interno l’Icona della Madonna di Romania (XIV secolo 1300), Patrona di Tropea, la tomba del filosofo Pasquale Galluppi, il mausoleo della famiglia Gazzetta (XVI secolo 1500), il Crocifisso Nero (XV secolo 1400) e la tomba del Beato Francesco Mottola. 

La Cappella del SS. Sacramento con tele della scuola del pittore tropeano Giuseppe Grimaldi (XVIII secolo 1700), le statue della Madonna del Popolo e della Madonna della Libertà (XVI secolo 1500).

 

Chiesa del Gesù sfavilla al suo interno di preziosi altari marmorei e di tele settecentesche di pittori calabresi, tra queste campeggia la grande tela de “La Natività” di Giuseppe Grimaldi (1731).

 

Affaccio “Raf Vallone”, è il punto panoramico tra i più belli del Mediterraneo, incontro simbiotico tra cielo e mare, con la vista del Golfo di Sant’Eufemia, delle Isole Eolie e del Santuario di Santa Maria dell’Isola.

 

Santa Maria dell’Isola, è un antico Eremo fondato da Monaci Ortodossi (VI-VII secoli 500-600) e poi divenuto Santuario Benedettino nell’XI secolo (1000).

Simbolo di Tropea e della Calabria nel mondo, con il giardino rigoglioso di macchia mediterranea e con il terrazzo panoramico prospicente la rupe di Tropea.

 

ITINERARI DELLA CULTURA

(Musei e Gallerie)

 

Museo Diocesano

Web: www.facebook.com/museodiocesano.tropea

Tel. 0963 604111

Email: tropea.museo@libero.it

 

Nei locali dell’antico Palazzo Vescovile conserva una sezione ricca e prestigiosa di arte sacra (dal medioevo all’ottocento) e la sezione archeologica che spazia dall’età del Bronzo (XVI sec. a.C.) all’età Magnogreca fino al periodo paleocristiano e medievale.

 

Civico Museo del Mare (MuMaT) 

Web: mumat.business.site

Tel. 338 8345849

Email: contatti@mumat.it

 

Nell’antico Palazzo del Convento delle Clarisse (il primo in Calabria 1261) è gestito dal Gruppo Paleontologico Tropeano (GPT), in 3 sale sono esposte un'importante sezione paleontologica e mostre di biodiversità marine delle specie attuali del biosistema del Tirreno. 

Nella sezione di paleontologia è esposto lo scheletro di Heterocetusguiscardii, un esemplare di balena, risalente a 7 milioni di anni fa, tra i meglio conservati e più completi al mondo.

 

Antico Sedile di Portercole

Tel. 348 8548781

Email: tropeaeventi@libero.it

 

Sede settecentesca del Parlamento della nobiltà tropeana ed oggi epicentro culturale del centro storico con la sede al piano terra dei locali della Pro Loco e al piano superiore della mostra permanente sull’attore tropeano Raf Vallone, stella del cinema neorealista.

 

Archivio privato “Toraldo di Francia”

Tel. 348 8548781

 

Costituito da 37 pergamene dei secoli XIV-XVIII (1300-1700), tra cui privilegi angioini, 4 libri manoscritti di memorie dei secoli XVII-XIX (1600-1800), da un registro di copie notarili autentiche relative alla famiglia Adesi, da 18 buste di carteggio della famiglia Toraldo dei secoli XVII-XIX (1600-1800).

 

Archivio privato “Toraldo Serra” 

Tel. 0963 603375

 

Costituito da manoscritti, pergamene, atti privati, contabilità e documenti riguardanti la città e del suo territorio. 

Il fondo documentario è costituito da 50 pergamene e 100 buste dei secoli XIV-XIX (1300-1900), 4 volumi e un Libro dei notai antichi del 1790. 

Rilevanti sono 2 Libri dei Privilegi della Città di Tropea del 1560 e del 1576.


STORIA


La leggenda vuole il fondatore sia stato Ercole quando, di ritorno dalle Colonne d'Ercole (attuale Gibilterra), si fermò sulle coste del Sud Italia.

Le prime testimonianze umane risalgono all’Età del Bronzo (XVI a.C.) e all’Età del Ferro (XII-IX a.C.). 

Necropoli del IV a.C. indicano la presenza Greca in questa area.  

Nel 536 venne innalzata la Cinta Muraria dal Generale Belisario e nel 649 è presente la Diocesi

La storia di Tropea così inizia in Epoca Romana, quando, lungo la costa Sesto Pompeo sconfisse Cesare Ottaviano.

A Sud di Tropea i Romani avevano costruito un Porto Commerciale, vicino l'attuale Santa Domenica, a Formicoli (toponimo derivato da una corruzione di Foro di Ercole), di cui parlano Plinio e Strabone.

Per la sua caratteristica posizione di terrazzo sul mare, Tropea ebbe un ruolo importante, sia in Epoca Romana (attestato dalla Cava di granito che sorge a circa 2 km dall'abitato, nell'attuale Comune di Parghelia) sia in Epoca Bizantina; molti sono i resti lasciati dal Bizantini, come la Chiesa sul promontorio o le Mura cittadine (chiamate appunto "Mura di Belisario").


Dopo alcune parentesi Arabe, Tropea ridiventa strategica Roccaforte Bizantina

Nell’XI secolo (1000) passa sotto i Normanni i quali avviano la latinizzazione religiosa dei territori costruendo la Cattedrale e donando il Santuario di Santa Maria dell’Isola all'Abbazia di Montecassino. 

Sotto gli Svevi inizia un periodo di prosperità economica e commerciale. 

Durante le guerre tra Angioini ed Aragonesi, rimane fedele a questi ultimi (da qui il motto nel suo stemma “Sola Tropea sub fidelitateremansit’’), ciò le permise molti privilegi fiscali e amministrativi. 

Tropea dominava un vasto territorio costituito da villaggi (casali), essi producevano beni, che, oltre a sopperire il fabbisogno della Città, venivano messi in commercio nelle principali rotte mediterranee. 

Verso la fine del XV secolo (1400) sorse l’Accademia degli Affaticati, nucleo culturale composto da poeti e intellettuali. 

Durante la battaglia di Lepanto (7 ottobre 1571), Tropea partecipò con 3 Galee comandate dal Colonnello Gaspare Toraldo. 

In questo periodo operarono i fratelli Vianeo, inventori della rinoplastica. 

Nel 1783 viene colpita dal grave terremoto della Calabria centro-meridionale, che causò ingenti danni. 

Sotto la direzione dell’Ingegner Sintes furono intrapresi i lavori che cambiarono per sempre il suo impianto urbanistico, creando i larghi e le piazzette che contraddistinguono il suo centro storico. 

Tra il 1831 e il 1846 il filosofo tropeano Pasquale Galluppi resse la Cattedra di Logica e Metafisica presso l’Università di Napoli, contribuendo nella sua opera a diffondere e divulgare in Italia la filosofia Kantiana. 

Con l’Unità d’Italia Tropea fu interessata da una serie di opere pubbliche, quali collegamenti stradali e ferroviari

Nel secondo dopoguerra fu amministrata per quindici anni da Lydia Toraldo Serra, una delle prime sindache d’Italia


ITINERARI DEL GUSTO - PRODOTTI DEL BORGO

(In questa sezione sono riportate le notizie riguardanti prodotti agroalimentari e prodotti tipici)

 

La Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP (Indicazione Geografica Protetta) si riferisce all’ortaggio da bulbo allo stato fresco o secco della specie Alliumcepa.

Ha forma rotonda ed ovoidale, involucro rosso ed è composta da varie tuniche concentriche carnose di colorito bianco. 

Al palato risulta particolarmente dolce. 

Vi sono 3 varietà in base alla stagionalità: Tondo Piatta (primaticcia), Mezza Campana (medio precoce) ed Allungata (di maturazione tardiva). 

Si distinguono 3 tipologie: Cipollotto, Cipolla da Consumo Fresco e Cipolla da Serbo.

 

La zona di produzione della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP interessa la Costa Tirrenica Calabrese medio-alta e comprende diversi Comuni in Provincia di Cosenza, Catanzaro e Vibo Valentia.

 

Fonti storiche e bibliografiche attribuiscono l’introduzione della Cipolla nel bacino Mediterraneo e in particolare in Calabria, prima ai Fenici e poi ai Greci. 

Molto apprezzata nel Medioevo e nel Rinascimento, era un prodotto fondamentale per l’alimentazione e per l’economia locale, venduta ed esportata via mare in Tunisia, Algeria e Grecia. 

Numerosi scritti di viaggiatori, che arrivarono in Calabria fra il 1700 e il 1800, descrivono le meraviglie delle comuni Cipolle Rosse di Tropea dal gusto dolce e non pesante. 

La Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP si diffonderà, comunque, con maggiore impulso solamente in seguito, nel periodo Borbonico.

 

ITINERARI DEL GUSTO - CUCINA DEL BORGO

(In questa sezione sono riportati i piatti tipici)

 

Maccheroni con Cipolla Rossa di Tropea


I maccheroni sono una pasta tipica di Tropea e dei suoi dintorni, ottenuta mescolando farina, acqua tiepida e un pizzico di sale. 

Il ricavato è ridotto in pezzetti allungati a cordoncino, della lunghezza di 2-3 cm, ognuno dei quali viene posto al centro di una bacchetta, detta “rinaculu”, ottenuta dal fusto della disa, “gutamara” in dialetto, ed è “filato” fino ad incavarlo ed allungarlo di circa 8 cm. 

Il sugo si prepara sobbollendo le cipolle, con l’aggiunta iniziale di pochissima acqua, finché si riducono ad una morbida e consistente crema a cui si unisce, quasi a fine cottura, olio evo, sale q.b. e, a piacere, un po’ di polvere di peperoncino piccante essiccato. 

I maccheroni richiedono 7 minuti circa di cottura e, appena scolati, vengono insaporiti in padella col sugo a cui si può aggiungere il parmigiano grattugiato. 

Per 4 persone le dosi per realizzare la pasta sono mezzo kg di farina e mezzo litro d’acqua mentre il sugo richiede, oltre all’olio, al sale e al peperoncino, da dosare a proprio gusto, 2 kg di Cipolla Rossa di Tropea, la cottura, a fuoco lento, è molto lunga superando abbondantemente l’ora.

 

EVENTI


Tropea è sede dell'omonimo Premio Letterario Tropea nazionale

Il comitato tecnico-scientifico del Premio Letterario si riunisce per selezionare mediante votazione i libri che parteciperanno alla fase finale del Premio; la giuria è composta da tutti i Sindaci Calabresi.


Gennaio


5 sera - La notte dei misteri

6 pomeriggio - Il Presepe vivente


Febbraio


Campus Scolastico sulla Cittadinanza Attiva - ultima settimana di febbraio

Conferimento delle Cittadinanze Onorarie


Marzo


8 - Giornata Internazionale della Donna

19 - Festa di San Giuseppe

23 - Fiera dell’Annunziata

25 - Dantedì

27 - Novena e festa della Patrona Madonna di Romania

27 - Conferimento delle civiche benemerenze


Aprile


11 - Il tramonto nello Stromboli - La Giornata del Mare

25 - Anniversario della Liberazione d’Italia


Maggio


1 - Festa dei lavoratori

3 - Festa popolare “I tri da Cruci”

22 - Festa di Santa Rita e benedizione delle rose

Omaggio ai Fratelli Vianeo, antesignani della Rinoplastica


Giugno


2 - Festa della Repubblica

13 - Tredicina di S. Antonio di Padova e Processione

29 - Pio transito del Beato Padre Francesco Mottola

Tropea Cipolla Party

Vela Day

Processione del Corpus Domini con esposizione di damaschi ai balconi

Premiazioni Vincitori Concorso Poesia “Onde Mediterranee”


Luglio


7 - Santa Domenica Patrona di Tropea, esposizione delle Reliquie

Premiazione Vincitori “Finestre Balconi Vicoli Fioriti Anna Maria Piccioni”

Premiazione Vincitori “Scatti d’autore per Tropea in Fiore”

“Puliamo il mondo” con WWF e Legambiente

15 - Festa della Madonna del Carmine

Teli fra i cieli: cinema sotto le stelle

Premio “L’Isola”

Rassegna teatrale “Teatro d’aMare”


Agosto


Concerti musicali “Armonie della Magna Graecia”

Festival del folklore “Culture a confronto”

Teatro Nazionale dei Burattini Ferraiolo

15 - Processione a mare della Madonna dell’Isola

23 - Parata Storica in memoria della Liberazione di Tropea

Premio Mare Pulito Bruno Giordano

Borsa di studio in memoria di Antonio Mamone


Settembre


1-9 - Novena della Patrona Madonna di Romania, Processione

prima decade - Piazze Letterarie

29 - Festa di San Michele Arcangelo

Premio Raf Vallone Nuovi Talenti Festival

Tropea Blues Festival


Ottobre


4 - Festa di San Francesco d’Assisi

7 - Festa del Rosario

Puliamo il mondo con LEGAMBIENTE Vela D’Altura Trofeo Cittá di Tropea

7-16 - Novena e processione di San Gerardo


Novembre


1 - Festa di tutti i Santi

2 - Commemorazione dei defunti

4 - Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

21 - Festa dell’albero

25 - Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Il Villaggio di Natale Accensione delle luci d’artista


Dicembre


2 - Ricordo di Padre di Netta Incontro col Comune gemellato di Vallata

8 - Festa Immacolata Concezione

13 - Omaggio al Filosofo Pasquale Galluppi

Villaggio di Natale

Festività di Natale Novena

Mercatini di Natale


COME RAGGIUNGERE Tropea


Strade


Tropea è attraversata dalla Strada Statale 522 di Tropea.


Ferrovie


La città è collegata ai centri di Rosarno e Lamezia Terme (sede dell'omonimo Aeroporto) dalla Stazione Ferroviaria, in cui transitano quasi esclusivamente Treni Regionali (ad eccezione del periodo estivo, il cui collegamento è potenziato da Treni Espresso ed InterCity da e per le principali città italiane).


Porti


Tropea è dotata di un Porto Turistico di recente costruzione è possibile raggiungere le vicine Isole Eolie in particolare il Vulcano Stromboli, quasi sempre visibile dalla Costa Calabrese Tirrenica meridionale e le coste limitrofe costituite da falesie d'arenaria, piccole baie, scogliere e spiagge.


Contattami per maggiori informazioni

Whatsapp: +39 348.2249595


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