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Calabria: Pizzo


Pizzo (anche nota come Pizzo Calabro, U Pìzzu in Calabrese) è un Comune della Provincia di Vibo Valentia (VV) in Calabria.

Il Borgo è rinomato per la produzione del Tartufo di Pizzo, della produzione del Tonno e per la Chiesetta di Piedigrotta.

Il Borgo è un importante Centro Peschereccio (pesca del Tonno) con qualche attività industriale nella Conservazione del Pesce, anche se sono rimaste poche le aziende da quando sono emigrate altrove le antiche "Tonnare" cioè gli stabilimenti della LAVORAZIONE e CONSERVAZIONE del TONNO: resistono i 2 famosi antichi marchi Sardanelli e Callipo.

Pizzo è un Borgo sulla Costa, arroccato su di un promontorio al centro del Golfo di Sant'Eufemia; posto sul pendio di una rupe che strapiomba in mare. 

Il suo territorio comprende una costa frastagliata, contraddistinta da spiagge sabbiose in alcuni tratti e da scogli in altri. 

Sulla Costa Nord Est, dalla pineta Mediterranea fino alla Rocca si estendono quasi 9 km di ampie spiagge sabbiose. 

La posizione forte, e il Castello, dove morì Gioacchino Murat, - del 1400 piccolo Forte Aragonese, detto oggi Castello Murat, per i tragici eventi del 13 ottobre 1815 - favorirono la crescita del Borgo Marinaro, anche per la fortunata attività di pesca del tonno. 

Per secoli, i tonni, nel mese di maggio giugno, raggiungevano a milioni le spiagge del Golfo di Sant'Eufemia, dove sorsero le famose Tonnare di Bivona, e di Pizzo.

All'ingresso del borgo, nella parte bassa, è la Chiesa intitolata a San Rocco e San Francesco di Paola e sotto questa, affacciata sul mare, appena fuori della cittadina, la grotta contenente la Chiesetta di Piedigrotta nella spiaggia denominata Prangi, nella zona detta Centofontane, per l'esistenza ancora attuale di moltissime fonti di acqua dolce.


È di origine Medievale: confronta il Pizzo citato in fonte del 1500, nella quale si legge: «modernamente edificata non più che da 300 anni in qua».

Deriva il nome dal calabrese pìzzu "punta, angolo, capo”. 

Come per molte altre località calabresi, nei secoli scorsi è stata cercata un'origine nell'antica Magna Grecia, con qualche eroe eponimo [personaggio, storico o mitico, il cui nome sia assunto a designazione o distinzione topografica]. 

Così oggi alcuni ripetono che Pizzo è stata fondata da Nepeto ai tempi dell'antica Grecia. 
Ma non c'è nessuna evidenza di ciò, anche se localmente qualcuno usa per motivi commerciali la dizione Napitia "napizia", e la voce "napitini" per gli abitanti.

Ci sono notizie certe dell'esistenza di un Forte e di un Borgo solo a partire dal 1300 e dell'esistenza di una Comunità di Monaci Basiliani mentre restano tracce nel territorio di un'antica attività di pesca specialmente del tonno.


A km 1.5 a Nord dell'Abitato, affacciata sul mare, appena fuori la Cittadina, in località "La Madonnella", vi è la Grotta contenente la Chiesetta di Piedigrotta, luogo di Culto Cattolico, scavata nel tufo e piena di statue molto suggestive. [clicca qui per acquistare l'e-Book «Viaggio in Calabria con Alexandre Dumas»]


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