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Toponimo del giorno: CIVITACAMPOMARANO

Civitacampomarano (Campobasso CB - Molise)

Civëtë in molisano, è un comune della provincia di Campobasso, in Molise.

Situato a 520 metri sul livello del mare nella Valle del Biferno, il paese conserva il castello del 1300 con 2 torri cilindriche. 

È patria di Vincenzo Cuoco (1770-1823), storico della rivoluzione di Napoli, e del patriota Gabriele Pepe (1779-1849) (TCI Touring Club Italiano - Guida Rossa Abruzzo e Molise).

Notizie del Borgo risalgono all'epoca dei Sanniti. 

Secondo Tito Livio il centro combatté contro Roma nelle Guerre sannitiche fino al I secolo a.C., quando soccombette alla dittatura di Silla.

Dopo la caduta di Roma, Civitacampomarano era in epoca medievale - X secolo (900) - un insieme di villaggi sparsi. 

Appare con il nome di Campomarano in un diploma dell'imperatore Ottone III di Sassonia, nipote di Ottone I il Grande, dell'anno 999, con il quale si confermava la donazione dell'anno 870, da parte del Principe Longobardo Arechi II, della Chiesa di Sant'Angelo Altissimo (i cui resti sono ancora visibili su monte Sant'Angelo nei pressi del tratturo Celano-Foggia) in favore della Badia di Santa Sofia a Benevento, nell'archivio della quale è conservato il documento che riporta: «Ecclesia S. Angeli in Altissimis super Fluvium Bifernum finibus Campimarani».

È nominata in Catalogus Baronum (1150-1178) «Civitatem Campi Marini» ed anche in RDAprMol.Rationes decimarum Italiae. Aprutium - Molisium. Le decime dei secoli XIII (1200) e XIV (1300)»] (Guardialfiera) anno 1309 «Civitas Campumarini»; il toponimo è composto con >Cìvita, >Campo e Marianus, considerata la forma -Marano, come destinazione toponimica di tipo prediale [che riguarda i terreni e i fondi rustici] con un personale latino e risalente perciò ad età se non latina certo tardo-latina; civita è stato aggiunto successivamente nel senso di luogo con ruderi di centri antichi.

In dialetto il paese è chiamato semplicemente a Civëtë (DETI «Dizionario degli Etnici e dei Toponimi Italiani»).

Il Borgo in crisi di abbandono, rinasce grazie ad un'idea Creativa di Alice Pasquini che ha pensato di chiamare gli street artist e realizzare annualmente il CVTA’ StreetFest (vedi anche il video di "Eden" qui sotto)


(clicca qui per approfondire)


Nome degli abitanti è  Civitesi


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