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Alla scoperta dell'Italia di Provincia

La Provincia storie bizzarre e personaggi curiosi.

Diceva Giovannino Guareschi: «è la grande riserva intellettuale artistica spirituale del paese, questa sua meravigliosa sonnolenza, questo suo divino torpore non servono a conciliare il sonno ma a pensare, ed è dal cervello, dalle idee, che nascono le uniche cose buone della vita»

Parole che ho ascoltato in una trasmissione dedicata a Guareschi su Rai Storia (clicca per vedere), che mi hanno ispirato una ricerca random sulla rete, attraverso una serie di domande, sempre più mirate, al motore di ricerca, fino a trovare il sito «Provincia Mon Amour» di 2 ragazzi Pugliesi (guarda caso altri due Viaggiatori del Sud e nel Sud, Storyteller e Travel Blogger come me), il cui progetto è raccontare la Provincia, e dove ho ritrovato le parole di Guareschi.

Quello che segue è un estratto della loro presentazione del loro progetto.

«Raccontare la provincia italiana? 

Noi ci proviamo. 

Vogliamo guidarti alla scoperta di un mondo che racchiude bellezza, tradizioni, percorsi da esplorare, sentimenti e nostalgie. 

In una parola: storie. 

Anna e Francesco, un’insegnante di liceo e un ingegnere civile

Diversi e complementari.

Il 27 settembre 2019 è nata un po’ per gioco, un po’ per passione, la pagina Instagram @provincia_mon_amour

Brevi didascalie e foto di tutti i colori. 

Ci piace pensarla come una collezione di cartoline con le quali illustriamo la provincia. 

Che per noi è un luogo, ma anche un sentimento.

Dopo qualche mese di attività sui Social abbiamo sentito il bisogno di costruire uno spazio tutto nostro, più ampio, nel quale proporre itinerari di viaggio e raccogliere approfondimenti, idee, interviste. 


Così è nato il blog
Provincia mon amour, alla scoperta dell’Italia di provincia”. 

Per narrare il nostro territorio come fosse una storia a più colori.

Raccontare la provincia italiana? 

Noi ci proviamo e ci divertiamo.

Ci attrae irresistibilmente il fascino discreto, a volte malinconico, dei borghi. 

L’odore di soffritto dagli scuri di una persiana. 

Le mille declinazioni della luce sui mattoni di argilla. 

Il bianco intonaco a calce delle cittadine del basso Adriatico e il profumo di legna bruciata dai paesi d’Appennino. 

Insomma, i dettagli che sono l’argento vivo dei luoghi. 

Non parliamo solo di viaggi, però. 

Abbiamo voglia anche di raccontare la vita di provincia così come la viviamo noi che la abitiamo da sempre, presentandone i luoghi tipici, le botteghe, le piazzette e incontrandone la gente, donne e uomini che alla pari dei monumenti rappresentano la città e ne custodiscono la memoria.

In realtà questo progetto è una sfida. 

Perché?

Di solito si pensa alla provincia come a un luogo a cui manchi qualcosa: un respiro ampio, un orizzonte aperto, una cultura al passo. 

Si confonde la provincia con il provincialismo. 

Noi invece vogliamo raccontare tutto il bello che c’è nella lateralità, mostrarne la ricchezza e la poesia. 

E così abbiamo cominciato a viaggiare - bagagli raffazzonati e taccuino in borsa - nel cuore antico e tradizionale, nel cuore verde azzurro, della provincia italiana. 

Abbiamo inforcato la penna e iniziato a scrivere una nuova storia.»

Se vuoi approfondire la conoscenza sull'Istituzione Provincia clicca qui

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