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Lombardia: Monza quinta in Italia per capacità imprenditoriale


Classifiche e graduatorie riempiono le pagine dei giornali e i social network. 
Ce ne sono di tutti i tipi e in ogni ambito. Soprattutto su Internet. 
Alcune forniscono indicazioni importanti che offrono spunti da tenere in considerazione, come “Cities Challenge”  la prima competizione in Italia che premia la capacità imprenditoriale di una città e del suo ecosistema. 
Il contest, lanciato da Meta Group, una società internazionale specializzata in attività di advisory per enti ed istituzioni che si concentrano su innovazione e imprenditorialità, stila la classifica della città italiana tra i 50 e i 250mila abitanti con maggiore propensione a generare nuove idee aziendali, innovare le esistenti, attrarre persone e capitali dall’esterno.
La 2a edizione di “Cities Challenge” ha visto partecipare anche Monza, che ha chiuso al 5° posto, dopo aver affrontato le diverse fasi previste dal contest, ognuno con un differente peso specifico. 
Dalla raccolta delle candidature, fatte dai singoli cittadini e ufficializzate dal sindaco di ciascuna città partecipante, ad un questionario di  30 domande su ambiti specifici (50% del punteggio finale) come la cultura, il turismo, il lavoro, la formazione e sui punti di forza e debolezza. 
Dalla votazione pubblica on line (20% del punteggio) al pitch (30% del punteggio), con una presentazione di 5 minuti per ognuna delle finaliste, che si è svolto a Roma. 
Monza, nella graduatoria finale stilata da una giuria composta dai rappresentanti di aziende ed enti, è stata preceduta da Reggio Emilia, Padova, Pesaro e Sesto San Giovanni.
Al di là della posizione in classifica, la partecipazione di Monza a “Cities Challenge” è stata un’occasione per mostrare ad una platea nazionale cosa ha da offrire il capoluogo della Brianza.

Monza è l'Autodromo come tempio della velocità e dell’innovazione, il Duomo e la Corona ferrea, il Parco e della Villa Reale, un territorio che sta uscendo bene dalla crisi tra i più sviluppati in Italia con 180 aziende per km quadrato con distretti d’eccellenza nella meccanica, elettronica, chimica e legno; con antichi istituti di formazione professionale come la Scuola Paolo Borsa ed imprenditori noti in tutto il mondo come la famiglia Colombo della Colmar e i Fumagalli della Candy; non mancano le startup e l’attenzione alle innovazioni, basti pensare ai dossi stradali che producono energia, inventati da un ingegnere brianzolo.


Monza, pur restando a misura d’uomo, ha tutti i criteri della grande città e sicuramente gode di una posizione geografica invidiabile per proporsi ad alto livello nel campo dei servizi e dell’intermodalità. (fonte www.mbnews.it)

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