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Abbazia di Vallombrosa |
La Congregazione vallombrosana è un ramo dell’ordine dei monaci benedettini fondato da San Giovanni Gualberto nel 1039, con sede principale l’abbazia di Vallombrosa (sito dell'Abbazia), in provincia di Firenze.
Dal 1039 al 1330 la diffusione dell’ordine in Italia ed Europa, sotto la guida dell'abate maggiore, fu simboleggiata dall'annuale raduno a Vallombrosa dei superiori e dallo scambio di monaci nel centro e nord Italia fino alla Sardegna.
Nel 1500 l'epoca della commenda, che vedeva la nomina come abate di un monastero di un estraneo da parte della sede apostolica, fu un periodo di profonda decadenza sia per le comunità che per la congregazione e, solo dopo il Concilio di Trento avvenne una ripresa spirituale e un grande sviluppo economico che lasciò una traccia profonda nelle abbazie vallombrosane.
Con le successive soppressioni attuate dalle autorità statali, il 10 ottobre 1810 per la prima volta i monaci furono costretti ad abbandonare l'abbazia di Vallombrosa e vi tornarono solo nel 1818 con 15 sacerdoti e 16 fratelli.
Inoltre i monaci vallombrosani persero anche il monastero di San Michele presso la badia di Passignano, che nella cripta conserva i resti di san Giovanni Gualberto in un antico reliquario.
Informazioni Badia a Passignano
Indirizzo: Strada di Badia, 29, Badia A Passignano FI
Per visite all'Abbazia contattare il n. 055 8071171
Nel 1866, come conseguenza delle leggi italiane riguardanti la soppressione degli istituti religiosi, ai monaci venne tolta nuovamente l'abbazia di Vallombrosa, che nel 1869 divenne la sede del primo Istituto Forestale d'Italia.
I monaci dell’abbazia rimasero a Pescia, in provincia di Pistoia, fino a quando nel 1949 non tornarono a Vallombrosa dopo la concessione del monastero alla congregazione da parte dello Stato.
Abbazia di Vallombrosa |
Dal 1986 il complesso è di nuovo dei monaci che l’hanno riportato agli antichi splendori.
Da vedere sono il refettorio monastico con un’immensa Ultima cena dipinta dal Ghirlandaio e la cucina, ancora con gli arredi originari del Quattrocento.
Antica cucina quattrocentesca dell'Abbazia di Vallombrosa |
Una interessante "Visita all'Abbazia di Vallombrosa" guidati dal Padre Abate Don Giuseppe Casetta intervistato da Augusto Tocci e Stefanella Baglioni per l'emittente televisiva toscana Teletruria effettuata il primo maggio 2011 per la trasmissione "Casa Tocci". Una affascinante visita nell'antica e unica cucina medioevale rimasta ancora intatta, nell'antico refettorio, nel vestibolo con il bellissimo lavabo in pietra e con la Madonna col Bambino e i Santi Jacopo Maggiore e Giovanni Gualberto, una terracotta invetriata realizzata da Santi di Michele Buglioni antagonista dei Della Robbia. Il filmato si conclude con la visita all'Albergo La Foresta, antica foresteria dei Monaci Vallombrosani, con la visione delle specialità gastronomiche toscane e vallombrosane.
Informazioni Abbazia di Vallombrosa
Indirizzo: Località Vallombrosa, 115, Vallombrosa, Reggello FI
Telefono: 055 862251
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Fotografo documentarista geografico dal 1977; 40 anni da viaggiatore resiliente in Italia, oggi Divulgatore Geografico - Storyteller - Travel Blogger - Podcaster; Meridionalista innamorato dell'Italia, narro e faccio conoscere il Bel Paese, il più grande giardino emozionale diffuso.
Nel 2005 apro il blog Penisolabella seguito da Agricoltour e Va dove (ti) Porta il Treno e mi ritrovo ad essere l'unico blogger a raccontare l'Italia minore con la M maiuscola
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