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Turismo in Italia: nelle prime 10 posizioni località più amate dai turisti, cinque sono Venete


Nella lista delle prime dieci località italiane più amate dai turisti in Italia, cinque sono Venete secondo quanto evidenziato dall'Istat nelle 22 pagine del suo rapporto sul movimento turistico in Italia nel 2016.

C'è naturalmente Venezia, al 3° posto dopo Roma e Milano, con i suoi 10,5 milioni di presenze; ma ci sono anche tutte le spiagge del Litorale:  Cavallino-Treporti (6° posto con oltre 7 milioni di presenze),  Jesolo (7° posto con 5.347 milioni di presenze), San Michele al Tagliamento con Bibione (8° posto con 5,3 milioni di turisti), Caorle (9° posto con 4,284 milioni di presenze turistiche). Al 36° posto si trova Chioggia con l'1,3 milioni di villeggianti a Sottomarina.

IL RAPPORTO ISTAT

Secondo il report dell’Istat sul Movimento turistico, l'Italia nel 2016 ha richiamato quasi 403 milioni di turisti: si parla di "presenze turistiche" e, quindi, di notti trascorse in albergo, campeggio, b&b o qualsiasi altra struttura ricettiva, senza considerare il movimento turistico quotidiano "mordi e fuggi".

La Capitale resta naturalmente la principale destinazione turistica in Italia, con oltre 25 milioni di presenze, che rappresentano il 6,3% del totale nazionale. Milano è il 2° comune italiano per numero di presenze turistiche (2,7% sul totale nazionale), seguito proprio da Venezia (2,6%), che però sale dal 3° al 2° posto se si considerano solo i turisti stranieri (4,5% delle presenze straniere).
Al 4° e 5° posto della classifica delle mete preferite si posizionano Firenze, Rimini.

In generale, comunque, negli esercizi ricettivi dei primi 50 comuni italiani si concentrano circa 162 milioni di presenze, pari al 40,3% del totale.
Queste destinazioni, nel loro complesso, assorbono un terzo delle presenze, 32,9% della clientela residente e quasi la metà, 47,8% dei non residenti. 

Rispetto al 2015 gli aumenti più consistenti in termini di presenze si registrano in Sardegna (+8,8%), Valle d’Aosta (+7,1%) e Puglia (+6,7%).

Anche nel 2016 l’Italia rimane il 3° Paese in Europa per presenze negli esercizi ricettivi dopo Spagna e Francia, con una quota del 14,0% sul totale dei Paesi della Ue28 (stabile rispetto al 2015).

2016: anno record per il turismo

Dopo la crisi degli anni 2012 e 2013, si consolida la ripresa del settore che si era già manifestata negli anni immediatamente successivi. 
Nel 2016, infatti, gli esercizi ricettivi italiani registrano il massimo storico con oltre 116,9 milioni di arrivi di clienti italiani e stranieri e poco meno di 403 milioni di presenze.
Rispetto all’anno precedente, i flussi turistici aumentano del 3,1% in termini di arrivi e del 2,6% in termini di presenze (con oltre 10 milioni di notti in più). 
Le presenze risultano in crescita negli esercizi alberghieri (+1,8%), ma soprattutto in quelli extra-alberghieri (+4,2%), dove si sono registrati i maggiori incrementi, dove, infatti, il numero di arrivi è cresciuto di un terzo (+37,3%) rispetto al 2010, a fronte di un aumento del 13,7% del settore alberghiero (gli incrementi sono rispettivamente +8,7% e +6,6% in termini di presenze).
Continua la dinamica positiva della domanda interna di turismo, con un aumento sia degli arrivi (+3,1%) sia delle presenze (+1,6%) di clienti residenti in Italia. 
L’incremento della clientela residente ha interessato in misura sostanzialmente equivalente sia gli alberghi (+1,8%) sia le strutture extra-alberghiere (+1,4%).
Questa tendenza appare confermata dai dati dell’indagine “Viaggi e vacanze, in base ai quali si stima che nel 2016 il 36,9% dei residenti in Italia abbia viaggiato sul territorio nazionale per vacanza (36,1% nel 2015) e l’1,4% per motivi di lavoro (1,2% nel 2015).

L’indagine “Viaggi e vacanze” è una rilevazione trimestrale telefonica su un campione di 14.000 famiglie (circa 40.000 individui), tendente a quantificare e analizzare i flussi turistici dei residenti in Italia. 
Vengono raccolte informazioni sui viaggi con almeno un pernottamento realizzati dai residenti per ragione di lavoro o vacanza.

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