Il codice etico deriva dal progetto Abruzzo Attrattivo, nato nel 2015 all’interno della Riserva Naturale Regionale Oasi WWF Calanchi di Atri in collaborazione tra l’associazione, lo IAAP (Istituto Abruzzese Aree Protette) e la cooperativa Il Bosso e Majambiente.
Un'iniziativa creata in puro spirito di volontariato con la sola “missione” di promuovere l’enogastronomia, l’artigianato, le tradizioni e la cultura del territorio favorendo e promuovendo un turismo sostenibile e di qualità nella Regione Verde d’Europa.
Un passo importante è stato rappresentato dalla presentazione pubblica di Abruzzo Attrattivo, nel maggio scorso a Pescara.
Durante questo evento numerosi operatori, istituzioni, strutture ricettive e associazioni hanno sottoscritto la Carta della Cooperazione Turistica Integrata d’Abruzzo (CTIA), ulteriore passo verso una fruizione sostenibile e rispettosa di un territorio di eccezionale valore naturalistico qual è quello delle aree protette abruzzesi.
Il gruppo Abruzzo Attrattivo, ha quindi stilato il codice etico, in collaborazione con l’Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche (AIGAE), Abruzzo Mountains Wild, Wolftour e altri forti sostenitori.
Ne è venuto fuori un documento importante, perfettamente in linea con le posizioni espresse dal Codice Mondiale di Etica del Turismo (leggi testo in pdf), aperto a chiunque nel rispetto dei principi e valori enunciati.
L’obiettivo finale è quello di sostenere lo sviluppo di un turismo di qualità legato alle tematiche ambientali, a uno stile di vita sano e a una fruizione intelligente, autentica ed esperienziale, non impattante, rispettosa dell’integrità del territorio e della biodiversità vegetale e animale, beni da tutelare e da trasmettere indenni alle future generazioni. (fonte www.ilcapoluogo.it)
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